La lavorazione a sacchetto: una tecnica antica

Questo metodo costruttivo prevede l'assenza di strutture rigide all'interno della calzatura e garantisce un comfort eccezionale e una vestibilità estremamente naturale.

  • La tomaia, la fodera e il sottopiede vengono cuciti insieme a formare un unico "sacchetto", sul quale viene poi applicata una suola in cuoio morbido di prima scelta, spesso indicata come "guanto".

  • Conferisce alla scarpa un'elevata flessibilità e morbidezza, permettendo al piede di muoversi in totale libertà. L'assenza di rinforzi rigidi rende la calzatura particolarmente leggera, adattandosi perfettamente alla forma del piede.

  • La suola si ammortizza naturalmente al peso del corpo, garantendo una camminata piacevole. Questa tecnica costruttiva è apprezzata da chi cerca un prodotto di altissima qualità, in grado di offrire un'esperienza di calzata unica e duratura nel tempo.

1 su 3

Materiali

Oltre al cuoio di prima scelta per la suola, la tomaia può essere realizzata con una vasta gamma di pelli naturali e pregiate.

Finiture

Le scarpe possono essere arricchite da lavorazioni artigianali come la trapuntatura o la cucitura a mano, conferendo loro un aspetto unico e personalizzato.

PERCHè SCEGLIERE LA LAVORAZIONE A SACCHETTO?

Oltre al comfort e alla flessibilità, la lavorazione a sacchetto garantisce una maggiore traspirabilità della scarpa, prevenendo la formazione di umidità e garantendo un ambiente sano per il piede.

Scopri la collezione Eva Picci: una storia fatta a mano

La flessibilità e la morbidezza di una calzatura d'eccellenza

1 su 12